Ho scelto questo titolo perchè secondo me rende bene l'idea di quello che mi è accaduto e che si è concretizzato in due serie di opere, dal titolo "Nigredo" e "Albedo".
Nigredo è un termine usato dall'alchimia per indicare il momento in cui "occorre far morire tutti gli ingredienti alchemici, macerandoli e cuocendoli a lungo in una massa uniforme nera" (cit. Wikipedia)
In termini di esperienza umana questo fatto si traduce in crisi vera, in senso etimologico, dal verbo greco "krino" che significa separare, discernere. Durante la crisi, se vissuta con Coscienza, si ha la grande opportunità di fondere insieme ogni sofferenza, fino alla sua riduzione a una massa oscura e informe, massa dalla quale, per opera di una reale e sincera volontà di rinascita, usciranno nuovi germogli.
La vita diventa quindi un'immensa opportunità. Lungi dalla presunzione di "aver sconfitto la sofferenza", si accede però ad un nuovo modo di percepire la realtà, non più come un già dato che segue binari prestabiliti, ma piuttosto come un'immensa opportunita' da far fruttare. Per farlo però, occorre essere passati attraverso inferni freddi e solitari (e bisogna passarvi a piedi nudi e bisogna passarvi molte volte, e ogni volta e' piu' difficile della volta precedente).
L'esperienza interiore è la medesima per tutti coloro che sono chiamati a fare un passetto nella direzione del cambiamento, gli altri hanno tutto il diritto di non muoversi e restare dove sono, se poi la realtà che vivono li soddisfa, non c'è alcun motivo di muoversi. Se non li soddisfa, possono iniziare a fare ciò che il maestro George Ivanovich Gurdjieff consigliava ai suoi discepoli, principio ribadito da Rudolf Steiner in uno dei 6 esercizi spirituali che ha lasciato e cioè, interrompere l'espressione delle emozioni negative (lamentele, attacchi gratuiti ed altre amenità) e volgere l'attenzione alle impressioni positive. A Primavera l'esercizio è facilitato data la forte spinta alla Rinascita che arriva da Gea, il pianeta in cui stiamo e in cui stai anche tu, che stai leggendo, in questo momento, anche se forse te lo sei scordato.
Alla fase della Nigredo segue la fase dell'Albedo nella quale si vive una vera e propria rinascita interiore. Un processo lento e ineluttabile di scioglimento e ricoagulazione, lontano dalla drammaticita' che ha caratterizzato l'esperienza precedente. Nella fase dell'Albedo scopriamo, o meglio, iniziamo a riCordare chi siamo. E' un ritrovarsi pieno di gioia e di stupore, un alzare il velo e iniziare a vedere e comprendere che e' tutto molto piu' semplice di quello che si "pensa".
"Primitivismo di Primavera" e' il nome della serie di tele che rappresentano questa fase, uscite improvvisamente con un moto inarrestabile.
Rappresentano il principio che bisogna tornare indietro per andare avanti, e cosi' ho fatto. Sono tornata alla mia origine, il punto da cui partii molti anni fa nella ricerca artistica. L'Art Brut, l'espressivita' ingenua e immediata dei bambini, la ricerca di quella freschezza pura e spontanea nel segno e nell'espressione. Sono andata pero' avanti, perche' l'esperienza della Nigredo era stata reale e non un modo per darmi "un tono". Quindi ho rappresentato i 7 chakras che sono i punti energetici del corpo che si attivano grazie alla risalita di un'energia, che tutti possediamo ma che nella stragrande maggioranza dei casi resta quiescente, cioe' addormentata. Viene chiamata energia di Kundalini ed e' rappresentata spesso come un serpente, arrotolato alla base della colonna vertebrale.
Per chi fosse interessato, scrissi alcuni articoli su questo blog, in occasione della personale dal titolo "Santa Subito" che feci l'estate scorsa al Castello Malaspina di Massa, nella quale facevo un primo punto dell'arte prodotta dopo lo sblocco improvviso di questa energia.
http://chiaralampo.blogspot.it/2017/05/autoritratto-col-serpente.html
"Le stanze dell'apprendimento" è il titolo che darò alla prossima mostra, dove, in quanto artista, porto testimonianza del modo in cui sono riuscita io ad attraversare questo processo interiore.
La mostra si articolera' in due sezioni, Nigredo ed Albedo e saranno esposti circa 20 quadri, oltre a molti disegni fatti in canalizzazione.