mercoledì 26 maggio 2021

WESAK 2021

 Canalizzare maestri.

Ci preparavamo al lungo viaggio. Triangolazioni Sirio Terra Saturno, provinciali dell'Orsa Minore mi piace.

Vestiti di grigio chiaro per non disperderci. (personalmente preferisco il rosso, mai sopportata la lunga strada di notte).

Le rotte in diagonale del pensiero le puoi seguire perchè hai capito la libertà e non ti vieti-di pensare- niente!

n i e n t e

il vuoto...quel vuoto? si, maestro mio...o forse no, cercavo Dio, maestro mio. ... .... .... .... .... (...)

ho trovato un cazzo.

perchè quel vuoto lo devi riempire e tu, provinciale dell'orsa minore non credo, puoi scegliere con cosa.

Un privilegio del quale saper imparare ad essere grati.

roba da mistici? anche no. il toro è un segno di terra, e grazie Dio!

boh

vabbè

....

vabbè

boh

!oiD eizarg e ,arret id onges nu è orot li. on ehcna ?icitsim ad abor


vivere venti o quarant'anni in più è uguale, vero Maestro, ti sento e sei dolce e tagliente. Però mi curi, tu possiedi il segreto della Cura.

Le tue melodie, comunque, mi smuovono e quindi mi muovono.

F.<3 spero di riincontrarti presto,




Wesak 2021 (26/05)



giovedì 1 aprile 2021

Aprile il più crudele

                                                                             



 Aprile il più crudele, che genera lillà dalla terra morta. L'eterno ciclo di rinascite. La morte si vive, la morte non si muore. La morte esiste eccome. Non ci credete a quelli che vi dicono che la morte non esiste, la morte esiste e porta via tutto. Ma Aprile crudele genera lillà, si, ma dalla terra  morta. Rivivrà, in un altro ciclo e noi non ci saremo, qualcosa di noi forse ci sarà ma non saremo noi. Non saremo 

né 

io 

né 

tu.

Cosa resterà?

una piccola e fragile sistole e diastole, protetta da amore incondizionato e invincibile, fortissima, assoluta, necessaria, la vita non può non essere.

Futuro negato a chi non la sente, futuro negato ai morti di Aprile, che temono la morte, morti attaccano morti. 

Oltraggio alla vita si compie nel silenzio.

Vivi testimoni.

Lo so che esistete, manifestazioni di Amore. 

I feticci sono usciti, niente sarà più come prima.

La speranza è in voi. Qui, non c'è più niente.

La profezia è compiuta, saperla non serviva a fermarla, la comprensione segue, 

osservo.

Io sono e forse sarò.

Amica mia, a Pasqua volevo far l'amore ma i lillà sono restati viola.