sabato 22 dicembre 2018

THE DAY AFTER

Oggi, 22/12/2018 è il giorno dopo il Solsitizio d'Inverno 2018 che, in quanto Solstizio si ripete da quando la terra esiste e cioè da molto prima che comparisse l'uomo sulla Terra. In quanto 2018 invece era solo ieri e mai più sarà. Quindi chi ieri ha in qualche modo ravvisato che era un momento importante in quanto ricorrente, c'era.
Chi non ha avuto tempo, era a far la spesa, a fare i regali, a chiudere i conti, a fare i conti, a disperarsi e chi più ne ha più ne metta. MA chi ieri c'era e magari leggendo queste parole comprende quello che scrivo, sa di cosa sto parlando.
E adesso voglio dedicare al lettore matto che ha avuto la pazienza di leggere fino a qui, un'epifania natalizia, che non vuole essere che quello che è: un'epifania natalizia.
Ti auguro serenità e gioia:
Il problema dello schema relazionale è affar serio e sta tutto nella difficoltà a passare da uno schema all'altro. se si considera che i rapporti tra le persone avvengono sempre secondo precise modalità, anche se esse sono tossiche per entrambi, uscire da quel binario è impossibile o estremamente difficile per una caratteristica costituzionale dell'essere umano che il maestro George Ivanovich Gurdjieff aveva definito: meccanicità.
C'è anche da dire che chi lascia il vecchio per il nuovo sa quello che lascia (anche se fa schifo) ma non sa quello che trova. E' su questo punto che a mio avviso si snoda il problema del futuro. Nel momento in cui non sei tu che devi lasciare il vecchio ma è il vecchio che muore e lascia te, ti si aprono una rosa di possibilità di reazione delle quali solo una è nefasta, ed è quella che fanno tutti o quasi: aggrapparsi al vecchio che muore.
Certo, si dirà: e il nuovo che avanza dov'è?
C'è ed è ben presente, solo che necessitava di una palestra di schiaffi enormi per essere visto e aggiungo: purtroppo.
Questo è il male, secondo me. 

giovedì 13 dicembre 2018

SANTA LUCIA. Un contributo alla Causa





Oggi è Santa Lucia.

La luce in questo momento dell'anno è al suo minimo, l'oscurità è al suo massimo...Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia.
Il quadro che rappresenta Santa Lucia che compare all'inizio di questo artico lo feci all'alba di un 13 Dicembre. Dopo una notte strana, mi alzai che era ancora buio e il quadro si impose. Non sapevo cosa stavo facendo, e non sapevo niente nè di come farlo nè di che "tecnica" usare...le mani andavano da sole. In meno di un'ora si era manifestata questa figura che mi guardava, con una candela bianca in mano e uno sguardo che veniva da lontano, mi osservava e sembrava parlarmi silenziosamente. Subito mi resi conto che questo non era un quadro nato da me ma qualcosa mi aveva attraversata ed aveva voluto manifestarsi attraverso di me. La sua somatica mi affascinò da subito somiglia molto ad altre figure che si trovano spesso nelle chiese ma anche fuori. A Barga, dove vivo, c'è una piccola testa scolpita nel muro di una strada, qui la conoscono tutti come "Scacciaguai" è un'immagine apotropaica della quale è stato detto molto e quindi non mi dilungo in inutili ulteriori spiegazioni o ipotesi, lascio aperta la questione.



Quello che mi preme dire, qui e ora, è il legame che unisce Santa Lucia, a Venere e al famigerato Diavolo e per farlo mi rivolgo sempre alla mia bussola e cioè il Tarot.
Nel Tarot di Marsiglia il Diavolo è rappresentato come un essere alato, dal corpo azzurro, che porta una fiaccola in mano.



 E' un guardiano, un portinaio, una figura che sta a guardia del piano alto, il piano celeste, il piano del Cielo, è la carta XV che blocca l'accesso al XVI, la Maison Dieu, la CASA DIO.
Perchè ha una torcia in mano? La torcia serve a fare Luce, il Diavolo infatti, come si vede dalla carta, ha occhi da tutte le parti, vede in ogni piano e proprio per questo, per questa spietata capacità di vedere e reggere il peso della vista, può fare luce, portare allo scoperto, smascherare. In questo senso non è così cattivo come lo si dipinge ma anzi, svolge una funzione necessaria e indispensabile e cioè quella di andare a vedere dove nessuno osa (osare infatti è una delle sue parole chiave), fa quello che nessuno ha coraggio di fare ed ha la forza di sostenere la consapevolezza che nasce dalla spietatezza della realtà manifesta.
Il Diavolo è Lucifero, il portatore di Luce.
E Venere? Sappiamo che questo pianeta è ben visibile in due momenti della giornata, all'alba e al tramonto e per questo prende il nome di Venere Lucifero (all'alba, infatti annuncia la Luce del giorno) e Venere Vespero (alla sera e annuncia l'arrivo della notte, notte nella quale continua a brillare e a portare la sua luce di bellezza, come un balsamo che cura le ferite e che infonde forza e consolazione a chi ha la sensibilità di rivolgere gli occhi al cielo e sentire di essere parte di qualcosa di più grande e infinito).
Venere è anche il pianeta della Bellezza e della femminilità.
E Santa Lucia?
Santa Lucia è rappresentata in molte icone con una fiaccola in mano, proprio come il Diavolo del Tarot di Marsiglia! 



 La versione che la vuole con gli occhi nel piatto è la più tristemente nota ma anche quella che svia il profondo significato della sua funzione e mette l'accento su particolari sadici di torture inquisitorie che sinceramente hanno fatto il loro tempo e di fronte ai quali non è ancora stata presa una seria e definitiva posizione di condanna da parte dell'autorità che dovrebbe assumersi la responsabilità del proprio passato.
Si preferisce accecarla e ricordarla con un'immagine di sofferenza e di morte piuttosto che venerarla nella sua funziona divina di portatrice di luce.
Sembra proprio che la funzione di portare luce sia invisa alle forze contrarie e in effetti è proprio così, "l'oscurità è ostile a chi ama la Luce" dice il grande Franco Battiato.
Per concludere questo articolo che vuole essere solo un piccolo contributo alla Causa, dico che oggi si sta per chiudere l'anno 2018 che è stato un anno impegnativo da tanti punti di vista e l'impegno che dovrebbe assumersi ognuno di noi è quello di lavorare per costruire una nuova realtà basata su valori di Luce,Cooperazione e Amore, valori legati a quello che nel Tarot è definito Sesto Raggio Cosmico, di cui ho ampiamente parlato in un ebook appena pubblicato su Amazon dal titolo: Quaderni d'artista, Barga portale cosmico orientato. Quindi auguro una buona Santa Lucia a tutti i miei lettori affezionati, a coloro che traggono dalla mia parabola umana e artistica linfa ed energia per poter ben orientarsi in questo delicato momento di TRANSIZIONE.